La “pancetta” dipende da fattori genetici, ormonali, scorretta alimentazione e sedentarietà. Per ridurre la “pancetta” bisogna adottare uno stile di vita attivo e seguire un’alimentazione di tipo mediterraneo (consumo di almeno 2 porzioni di frutta e 3 porzioni di verdura al giorno, cereali, pesce, legumi, poca carne e pochi grassi) abbinando un’attività aerobica anche ad intensità moderata, (come la camminata veloce, la marcia, la corsa, il nuoto, la bicicletta etc.), che aiuti a bruciare il grasso in eccesso.
Le linee guida dell’OMS, in accordo con le linee guida della SIO (Società Italiana Obesità) e dell’ADI (Associazione Italiana Dietetica) raccomandano, nelle persone adulte fino a 65 anni, per prevenire l’aumento di peso, almeno 150 minuti a settimana di attività fisica aerobica d’intensità moderata, praticata per almeno 10 minuti consecutivi, oltre alla dieta sana e bilanciata.
NB: È fondamentale rivolgersi sempre a professionisti qualificati per un programma di attività fisica personalizzato che tenga conto delle specifiche esigenze e condizioni di salute, evitando schemi di allenamento fai da te che potrebbero essere dannosi per la salute.
FONTI:
- https://www.who.int/publications/i/item/9789240015128
- Società Italiana Obesità (SIO) e Associazione Italiana Dietetica (AID). Standard italiani per la cura dell’obesità SIO-AID 2016-2017; L’esercizio fisico per migliorare la salute e ottimizzare il trattamento del sovrappeso e dell’obesità negli adulti. Guida per i pazienti